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Jun 10, 2023

Trent'anni della legge FOI: assistenza, revisione o refit?

John McMillan, Commissario per l'informazione: Presentazione al seminario degli avvocati aziendali australiani, Canberra, 29 novembre 2012

Questo discorso mi dà l'opportunità di riunire due temi: il 30° anniversario della legge FOI che ricorre questa settimana; e la revisione del Freedom of Information Act del 1982 e dell'Australian Information Commissioner Act del 2010 a cura del dottor Allan Hawke AC.

È opportuno iniziare riflettendo sul perché il FOI Act è di fondamentale importanza in Australia. Il modo migliore per farlo è raccontare alcuni aneddoti personali che ho condiviso al seminario per il trentesimo anniversario, ospitato all'inizio di questa settimana nel mio ufficio.[1]

Negli anni ’70, durante la campagna per il FOI Act, ho presentato oltre trenta richieste ad agenzie governative per rapporti e altri documenti citati dai media. Mi è stato rifiutato l'accesso alla maggior parte dei casi.[2]

Una risposta comune delle agenzie, in particolare per respingere le richieste di rapporti dei comitati interdipartimentali, è stata (per citare la risposta del Public Service Board) che "la pratica consolidata è che tutti i consigli politici dei funzionari ai ministri dovrebbero rimanere riservati". Un'altra richiesta relativa al numero dei comitati interdipartimentali è stata respinta con la motivazione che "è convenzione non rispondere a tale domanda".

Il Ministro dell'Industria Primaria, respingendo la richiesta di una copia della licenza rilasciata ad una stazione baleniera, ha informato che "Una volta rilasciata, la licenza diventa di proprietà della società alla quale è stata rilasciata". Una successiva richiesta di copia dipartimentale della licenza è stata respinta sulla base del fatto che "l'accesso del pubblico non è normalmente consentito ai documenti governativi risalenti a meno di 30 anni".

Le richieste di documenti banali sono state rifiutate per motivi infondati. L'Ufficio australiano di statistica, ad esempio, rispondendo a una richiesta di copia del contratto di noleggio di piante in vaso, ha informato che prima di fornire l'accesso "sono tenuto a conoscere i motivi per cui ho richiesto l'informazione". Allo stesso modo, il Dipartimento per le imprese e i consumatori non solo ha rifiutato una richiesta di copie delle comunicazioni da parte di gruppi industriali (mi è stato consigliato di contattare ciascuna azienda per una copia della loro presentazione), ma ha rifiutato di divulgare i nomi delle aziende che avevano presentato osservazioni.

Tali risposte sono state ricevute negli anni successivi all’annuncio del governo secondo cui l’Australia avrebbe adottato una legge FOI, ma prima della sua entrata in vigore. Mostrano perché era necessaria una legge FOI e come ha cambiato la cultura del governo e la capacità delle persone di ottenere informazioni che dovrebbero essere nell’arena pubblica in una democrazia funzionante. Dal 1982, sono state fatte quasi 1 milione di richieste alle agenzie governative australiane ed è ormai normale che le agenzie governative non solo rilascino ma pubblichino documenti del tipo che mi fu rifiutato negli anni '70.

Al seminario per il trentesimo anniversario ho anche citato un breve messaggio di sostegno per l’anniversario del leggendario difensore dei consumatori degli Stati Uniti Ralph Nader:

La legge FOI è uno degli strumenti più efficaci a disposizione del pubblico per ottenere informazioni governative… Il 30° anniversario [della legge è un’occasione per] ricordare a tutti coloro che hanno utilizzato e beneficiato di questa importante legge per contestare l’arbitraria segretezza governativa della sua importanza per una democrazia. … Dovremmo sforzarci costantemente di utilizzare, rafforzare ed espandere questa meravigliosa legge.

Vorrei ora raccogliere la sfida di come migliorare il funzionamento del FOI Act australiano. Una proposta dell'Ufficio del Commissario australiano per l'informazione (OAIC) ​​alla revisione Hawke proporrà un'ampia gamma di modifiche redazionali e procedurali sulle quali non mi soffermerò in questa presentazione. Molto semplicemente, la legge FOI non è facile da interpretare o amministrare, riflettendo il fatto che le modifiche sostanziali del 2010 sono state intrecciate con una legge esistente che aveva più di 25 anni.

Su questioni importanti come il calcolo del periodo di elaborazione, la concessione di proroghe di tempo e la consultazione di terzi, l'OAIC ha dedicato innumerevoli ore a capire cosa significa la legge sia per chiarire il nostro ruolo di supervisione della conformità sia per fornire una guida affidabile a un paio di centinaia di agenzie che stanno lottando con problemi simili.

Freedom of Information Amendment (Parliamentary Budget Office) Bill 2012 [Provisions]./p>
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