La causa sui tappi per le orecchie di 3M è risolta: l'azienda pagherà 6 miliardi di dollari

3M ha accettato di pagare più di 6 miliardi di dollari a consumatori e militari che sostenevano che i tappi per le orecchie dell'azienda fossero difettosi e causassero perdita dell'udito, acufeni e altre lesioni legate all'udito.

Gli avvocati che rappresentano i querelanti nella causa collettiva lo hanno definito un "accordo storico" e una vittoria per i veterani. "Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo accordo, che garantisce che coloro che hanno subito danni all'udito riceveranno la giustizia e il risarcimento che giustamente meritano", hanno affermato gli avvocati in una dichiarazione preparata a nome dei querelanti.

I ricorrenti erano rappresentati da Bryan F. Aylstock di Aylstock, Witkin, Kreis & Overholtz, PLLC, Christopher A. Seeger di Seeger Weiss LLP e Clayton Clark di Clark, Love & Hutson, PLLC.

3M contribuirà con il denaro tra il 2023 e il 2029, con 5 miliardi di dollari in contanti e 1 miliardo di dollari in azioni ordinarie 3M, secondo un annuncio sul suo sito web.

L'azienda ha aggiunto che "l'accordo non costituisce un'ammissione di responsabilità" e che i tappi per le orecchie "sono sicuri ed efficaci se usati correttamente".

Nella denuncia, i querelanti sostenevano che i tappi per le orecchie Dual-Ended Combat Arms, CAEv.2, prodotti tra il 2003 e il 2015 da Aearo LLC, si sarebbero allentati, esponendo i querelanti a suoni forti e dannosi. Aearo LLC è stata acquisita da 3M nel 2007.

Alcune persone che utilizzavano i tappi per le orecchie svolgevano professioni industriali civili o li usavano mentre cacciavano o sparavano con armi al poligono di tiro. Altri li usavano durante il servizio militare per l'addestramento alle armi da fuoco, la manutenzione e l'uso dei veicoli, lavorando in condizioni pericolose per il rumore, a livello nazionale o all'estero.

Molte persone hanno sofferto di perdita dell’udito, acufeni e altre lesioni legate all’udito.

Gli apparecchi acustici devono essere sottoposti a test e rispettare le linee guida stabilite dall'American National Standards Institute, che richiede un'etichetta di riduzione del rumore che attesti l'efficacia del dispositivo. Secondo la denuncia, numeri più alti sono associati a una migliore protezione dell'udito, ma gli imputati avrebbero utilizzato il proprio laboratorio per i test e avrebbero utilizzato "procedure di test inappropriate che distorcevano sostanzialmente i risultati dei test di etichettatura NRR".

Il NRR del tappo per le orecchie sarebbe stato manipolato a 22 quando i test hanno dimostrato che il punteggio su otto soggetti era 10,9.

Aearo, la controllata di 3M, ha tentato di presentare istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11, ma è stata respinta da un giudice a giugno, che ha stabilito che la società era "finanziariamente sana".

Questa non era la prima volta che 3M ha dovuto affrontare problemi dopo una segnalazione di un informatore.

Nel luglio 2018, il Dipartimento di Giustizia ha annunciato che la 3M Company aveva accettato di pagare 9,1 milioni di dollari "per risolvere le accuse secondo cui avrebbe venduto consapevolmente" gli stessi tappi per le orecchie al centro dell'attuale accordo, all'esercito americano senza rivelarne i difetti.

"Gli appaltatori governativi che cercano di trarre profitto a spese delle nostre forze armate dovranno affrontare le conseguenze appropriate", ha affermato Chad A. Readler, assistente procuratore ad interim della divisione civile del dipartimento.

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